Sembra impossibile, lo so, ma più incontro imprenditori, artigiani e liberi professionisti, più mi rendo conto che definire e conoscere il proprio target è uno degli aspetti più sottovalutati da chi fa business.
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Dietro ogni valore ci sono mille storie
Quando inizio una consulenza sono solita sottoporre al cliente un piccolo questionario con cui testo la sua conoscenza della propria attività. Sono domande semplici, che possono sembrare anche un po’ banali, ma che servono a me per conoscerlo meglio, e al cliente per farlo riflettere sull’andamento delle cose: come è nata l’idea imprenditoriale, come si è sviluppata nel tempo, quali sono la mission e la vision, quali gli obiettivi raggiunti e quelli invece mancati, i punti forti e quelli deboli ecc.
Strategie di posizionamento, ovvero come farsi scegliere dai clienti
Essere trovati è sufficiente oggigiorno? Comparire fra i primi risultati di Google ti fa avere più clienti? E se tutti, anche i tuoi concorrenti, fossero ben posizionati e facilmente rintracciabili sui motori di ricerca, cosa dovresti fare per farti scegliere da un cliente?
Buono o Cattivo? Di che tipo è il tuo marketing?
Il bene e il male, il buono e il cattivo. Una delle dicotomie più utilizzate nella storia, nella letteratura, nella religione, nella filosofia, nella vita. E anche nel marketing. Oggi mi appello a questo grande binomio per raccontare come, volendo fare una valutazione dell’approccio al marketing da parte dei medio-piccoli imprenditori (ahimè, a volte anche grandi), dobbiamo subito distinguere fra due macro categorie: quella del “buon marketing”, meglio conosciuta come #lostaifacendobene, formata da chi il marketing l’ha capito e lo rispetta, e la categoria del “cattivo marketing”, nota agli addetti ai lavori come #lostaifacendomale (a volte #lostaifacendomalissimo), composta da chi il marketing lo scredita.
[ per chi non ha tempo e voglia di leggere consiglio di andare direttamente alla infografica che ho creato per riassumere i concetti ]
Partire con il piede giusto: definire la strategia
E’ tutto inutile, abbiamo provato per un mese e non ha funzionato.
Purtroppo questa è un’affermazione piuttosto comune, quando si parla di web marketing con i piccoli imprenditori o i liberi professionisti.
Storytelling: il potere della narrazione nel marketing del vino
Una delle domande che più spesso mi sento rivolgere quando incontro titolari o responsabili marketing di aziende vitivinicole di medio-piccole dimensioni è questa: come posso distinguermi dalla concorrenza e farmi scoprire da chi non mi conosce? Read More
Le fondamenta di un brand
Per un’impresa, grande o piccola che sia, ma anche per un artigiano o un professionista, fare branding è fondamentale per farsi notare e conquistare clienti e consumatori. Ma che cosa significa essere un brand? Read More
Twitter: perché un’azienda dovrebbe usarlo?
Spesso definito come piattaforma di micro blogging, Twitter è un social network nato per raccontare nei 140 caratteri di un tweet quello che sta succedendo, come un aggiornamento di stato. Il suo successo è dovuto alla sua semplicità: è più pulito, focalizzato, conciso e diretto. Grazie alla sua immediatezza, diventa una fonte di informazione particolarmente utile e veloce: i tweet viaggiano rapidamente da una persona all’altra in un fiume di “chiacchiere” controllate dal ricevente.
Ma perché un’azienda dovrebbe decidere di usare Twitter?
Il blogging per vendere vino
O del perché un’azienda vitivinicola (anche di piccole dimensioni) dovrebbe avere un proprio blog.
Creare contenuti accattivanti con la content curation
La creazione di contenuti originali è alla base di una strategia di comunicazione di successo. I contenuti non si devono limitare alla descrizione del prodotto o del servizio, devono anche essere in grado di mantenere alto il livello di coinvolgimento del proprio pubblico/cliente.
Poiché non sempre è facile produrre contenuti originali accattivanti, per mantenere vivo l’interesse di chi ci segue senza risultare noiosi e autoreferenziali si può ricorrere alla Content Curation, che permette all’azienda di selezionare contenuti composti da altri e assemblarli secondo un tema, creando qualcosa di unico e utile per chi ci legge. Read More