La creazione di contenuti originali è alla base di una strategia di comunicazione di successo. I contenuti non si devono limitare alla descrizione del prodotto o del servizio, devono anche essere in grado di mantenere alto il livello di coinvolgimento del proprio pubblico/cliente.
Poiché non sempre è facile produrre contenuti originali accattivanti, per mantenere vivo l’interesse di chi ci segue senza risultare noiosi e autoreferenziali si può ricorrere alla Content Curation, che permette all’azienda di selezionare contenuti composti da altri e assemblarli secondo un tema, creando qualcosa di unico e utile per chi ci legge.
Per diffondere questi contenuti l’azienda ha a disposizione diversi strumenti.
La newsletter, per esempio, diventa un ottimo mezzo di aggregazione quando contiene una selezione degli ultimi articoli riguardanti un determinato argomento e pubblicati da esperti del settore.
Ovviamente, anche i social network sono perfetti per fare dell’ottima content curation. Su Twitter, per esempio, un’azienda vitivinicola può creare un hashtag ad hoc per raggruppare i migliori articoli sul vino o sulla sua specifica zona di produzione.
Pinterest è forse la piattaforma più adatta all’aggregazione di contenuti visuali eteroprodotti, grazie alla facilità con cui è possibile condividere immagini provenienti da tutto il mondo in board “ispirazionali”. Ed è davvero facile offrire ai propri follower consigli e idee originali attraverso bacheche tematiche. Per esempio, una ditta di cosmetici può aggregare le foto con le sopracciglia più belle o quelle con i consigli per purificare la pelle; un’azienda di bioedilizia può invece creare una board con le ispirazioni per la realizzazione della propria casa dei sogni, e così via.
Le possibilità per implementare la propria content curation sono davvero moltissime, l’importante è mantenere sempre la coerenza con obiettivi e strategia. E ricordare che più i contenuti condivisi saranno interessanti, particolari ed attinenti al nostro brand, più sarà facile aumentare il numero dei follower e dei clienti. Provare per credere! 😉