O del perché un’azienda vitivinicola (anche di piccole dimensioni) dovrebbe avere un proprio blog.
Ho deciso di scrivere questo post dopo essermi imbattuta nell’ennesimo caso di azienda che utilizza il proprio blog aziendale come se fosse un sito web, pubblicando quindi news e articoli autocelebrativi sui premi e riconoscimenti ricevuti. E dimenticando così la vera natura di un blog e la sua funzione nel piano strategico di marketing.
Parto quindi da questo punto. Cos’è un blog? Secondo Wikipedia il termine blog è la contrazione di web-log, ovvero “diario in rete“. Proprio come accade con un diario personale, il blog aziendale permette di raccontare all’esterno ciò che succede all’interno dell’azienda, con parole, foto e video, e di interagire con i lettori.
Qual è la sua funzione nel piano di comunicazione? Il blog consente di costruire la propria brand image, curarla, accrescere la propria reputazione online e attuare strategie mirate al target. Con un costo inferiore rispetto alle tradizionali campagne di advertising.
Il blogging ha ottime potenzialità un po’ in tutti i campi, ma il settore del vino è sicuramente uno dei più avvantaggiati. L’argomento è non solo molto ampio – basti pensare alle tante cose che accadono in cantina – ma anche molto amato. Quello del vino è un mondo talmente pieno di sapori, colori, sensazioni ed emozioni, che è impossibile non avere nulla da raccontare! Gli argomenti quindi non mancano, e nemmeno i potenziali lettori e clienti. Perché allora non iniziare a raccontare la quotidianità, ciò che succede nella vostra azienda, rendere partecipi i lettori di quelle che sono le gioie ma anche i dolori del lavoro del vignaiolo? Ma non solo. I contenuti del blog aziendale devono essere trasversali, interessanti, utili e alla portata di tutti.
Aprire un blog aziendale permette di accorciare le distanze con chi sta dall’altra parte dello schermo, arrivando a conoscerne esigenze e bisogni. Con il blog un’azienda può parlare con il proprio pubblico in modo diverso, non istituzionale: in quel momento ci sono due amici seduti davanti ad un bicchiere di vino che, chiacchiera dopo chiacchiera, sentono di conoscersi ed apprezzarsi sempre un po’ di più.
Per questo esporsi in prima persona, firmando con nome e cognome, aiuta enormemente a guadagnare attenzione e fiducia da parte dell’interlocutore. E a diventare per lui un punto di riferimento.
Oltre a facilitare la relazione con il proprio pubblico tramite commenti e risposte, il blogging permette di costruire una reputazione autorevole nel proprio settore. Più i contenuti sono aggiornati e di qualità, più si ricevono link e condivisioni dai lettori, e più si migliora la propria presenza nei motori di ricerca. E questo si traduce in maggiori possibilità che i vostri potenziali clienti riescano a trovarvi, conoscervi e a comprare il vostro vino.
Per qualsiasi approfondimento in merito al blogging e a come inserirlo nella vostra strategia di comunicazione contattatemi!