Prima di vedere perché collaborare con i blogger è strategicamente utile, voglio specificare che con brand intendo qualsiasi tipo di marchio, attività, prodotto, professionista, associazione, ente che abbia interesse a farsi conoscere, allargare la propria clientela, intessere nuove relazioni e confrontarsi con il popolo del web.
Le digital PR
Generare notizie, contenuti e conversazioni per costruire un’opinione positiva della nostra marca, prodotto o servizio, attraverso il coinvolgimento di influencer e blogger: in questo consistono le PR digitali, nuove attività di comunicazione che danno visibilità, rendono più “notiziabile” un evento, aiutano a ottenere un’esposizione mediatica, a entrare nei discorsi delle persone, a porsi in sintonia con loro.
Questa è la definizione delle relazioni pubbliche digitali secondo i manuali. Quindi ora abbiamo capito di cosa stiamo parlando.
Il passo successivo è capire cosa ci si deve aspettare da un’attività di questo tipo? Perché un’azienda dovrebbe investire tempo e denaro nelle digital PR?
Prima di analizzare quali sono i vantaggi di un’attività di relazioni pubbliche online, è bene fare un passo indietro e conoscere quali sono i tipi di blog (e di blogger) diffusi in rete.
Tipi di blog
Credo che ormai tutti sappiamo cosa è un blog, perciò non mi dilungherò a spiegarne caratteristiche e qualità, ma credo che sia comunque utile sottolineare quanto negli anni si siano moltiplicati e sempre più diversificati in varie categorie. Esistono infatti diverse tipologie di blog:
- quello personale, dove chi scrive racconta di temi che lo coinvolgono personalmente e che lo appassionano;
- quello professionale o semi-professionale, dove chi scrive o è un blogger professionista (il blog è la sua principale fonte di reddito) o usa il blog per dimostrare le proprie competenze professionali;
- il blog collettivo, in cui più autori collaborano intorno ad un unico tema;
- il blog magazine, una sorta di rivista online con tanto di inserzionisti;
- il blog aziendale, sviluppato per raccontare idee e attività di un’azienda, può essere scritto dal titolare, dai dipendenti ecc.;
- il blog delle testate, in cui i giornalisti pubblicano contenuti extra rispetto a quelli pubblicati sul giornale/rivista.
A cosa può servire collaborare con i blogger nel progetto di comunicazione di un brand?
Coinvolgere i blogger in un progetto porta diversi vantaggi al brand: genera visibilità intorno al brand, si costruiscono relazioni, si fidelizzano clienti, si diffondono punti di vista. Ma non solo. Vediamo quindi nel dettaglio perché inserire le digital pr nel proprio piano di comunicazione può essere una mossa assai utile.
- Costruire awareness: quando è un blogger a scrivere di un prodotto/marca/attività, non solo lo fa conoscere ai suoi lettori, ma soprattutto costruisce stimoli positivi che lo rendono subito appetibile e desiderato. Se una fashion blogger vi racconta e documenta con belle foto di come i nuovi leggings della tal marca diano al suo lato b le sembianze di quello di JLo, non ne vorrete acquistare un paio anche voi?
- Cambiare percezione: raccontando la propria personale esperienza, un blogger è in grado di rafforzare un’opinione positiva o di modificare una percezione negativa. Spesso quest’ultima nasce da falsi miti o da pregiudizi, ma il nostro “leader” di riferimento può farci cambiare idea al riguardo semplicemente pubblicando una recensione positiva. Perché “se lo dice lui/lei, allora mi fido”.
- Approfondire tematiche: non sempre è possibile approfondire tematiche ed argomenti sul sito aziendale o sui canali social del brand; farlo fare ai blogger è una possibile soluzione per permettere alle persone di saperne sempre di più e formarsi un’opinione. Questo funziona non solo nell’immediato, ma anche nel lungo termine: le informazioni rimangono a disposizione del lettore molto più a lungo rispetto, ad esempio, ai social.
- Fare storytelling: comunicare un brand attraverso il racconto di storie diventa più credibile e coinvolgente se a narrarle è un blogger, che magari accompagna il tutto con emozioni e trasposizioni nella sua vita quotidiana.
- Essere trasparenti: svelare il dietro le quinte di un’attività facendolo raccontare a un blogger, un reporter d’eccezione che può vivere la quotidianità di un brand in maniera autentica e reale, raccontandone punti forti e deboli, curiosità e visioni, valori ed azioni.
- Competenza: poter contare su post di blogger con una certa reputazione, permette di diffondere contenuti interessanti in grado di dimostrare la competenza del brand e il suo essere leader nel settore.
- Lead generation: collaborare con un blogger sponsorizzando un contenuto informativo di qualità (per esempio i classici manuali) è una strategia utile per raccogliere una lista di contatti clienti realmente interessati alle attività svolte dal brand (ovvero fare lead generation). Questi contenuti vengono infatti forniti ai lettori dopo la cessione dei propri dati.
- SEO: i blog tendono a posizionarsi fra i primi risultati dei motori di ricerca, perciò la presenza di uno o più post che riguardano il brand lo aiuterà ad essere più visibile online. E la ricerca per parole chiave attinenti la sua attività sarà decisamente più positiva.
- Amplificazione: nel mondo dei social gli effetti di amplificazione dovuti alla ridiffusione e condivisione di contenuti hanno un ruolo fondamentale. Quando un blogger posta un contenuto spesso viene ripreso, ripubblicato o menzionato sui canali social suoi e di altri blogger, nonché su quelli dei lettori. In questo modo si innesca un passaparola sempre più ampio.
Quelli elencati qui sopra sono i principali benefici che un brand può ricavare investendo nelle attività di collaborazione con i blogger. Ovviamente, per trarne il miglior vantaggio, ogni realtà ha bisogno di un progetto personalizzato e studiato in base alla strategia e gli obiettivi che si vogliono raggiungere.
Se pensi che le digital pr possano essere utili anche al tuo brand, contattami e insieme studieremo la strada migliore da percorrere!